"Quant'è noioso viaggiare con un porno-divo. La prima cosa che lui le chiede è 'Ma tu conosci Selen?'. E, giusto per avviare la conversazione, le offre qualche lezione di regia: 'Il sesso non si può recitare. Nel cinema porno non si può recitare, bisogna... e basta'. Poi aggiunge: 'Io non sono molto sadomaso'. Lei non può fare altro che notare la raffinatezza del dialogo e augurarsi che a qualcuno venga voglia di trascriverlo.
Siffredi, come si poteva facilmente immaginare, è un po' monotematico e conosce un solo argomento. 'Noioso, paranoico, sfibrante', secondo la sua tollerante interlocutrice che lo accusa però di avere 'un ego grosso come un maiale'. A un certo punto la Littizzetto, prima di accasciarsi sul sedile, sbotta con le ultime forze: 'Ma perché questo viaggio non l'ha fatto Piero Angela, visto che in auto abbiamo un animale?'. Rocco aveva appena cercato di convincerla, a più riprese, che con gli omoni di colore è meglio: 'Weah (ex centravanti del Milan, ndB) ti avrebbe già punito!'. Punito per cosa? L'aspetto più sorprendente di Rocco Siffredi, eroe machista, detentore del record di 100 film all'anno (e il sesso, si sa, non si può recitare) è la sua energia logorroica, capace di demolire le resistenze più educate e ben disposte.".
Siffredi ha dichiarato: Lei dopo quella trasmissione non ha perso occasione per sputarmi addosso, di dire che non mi va il sangue al cervello perché mi va tutto lì", vedremo se i due questa sera avranno modo di riappacificarsi mostrandoci qualche siparietto comico o se semplicemente si ignoreranno
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