Le elezioni sono finite e oramai si dovrebbe anche conoscere chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio ma purtroppo non è così, ne lo si può prevedere,
ma cerchiamo di capirci qualcosa.
Il PD prende la maggioranza relativa di
seggi al Senato e la maggioranza alla Camera, il Movimento 5
Stelle è il partito che ha preso più voti in assoluto, mentre il
PDL, avendo conquistato delle regioni chiave, è quello ad
avere più seggi al Senato, ora nessuno di questi tre traguardi
basta per governare ne ovviamente per ottenere il mandato di Presidente del Consiglio.
Come si decide il Presidente del Consiglio?
Napolitano, dopo avere ascoltato i pareri dei
presidenti di Camera e Senato nonchè dei senatori a vita e dopo aver
verificato gli orientamenti delle forze politiche, sceglie un
candidato in grado di raccogliere largo consenso, in pratica il
compito è sempre stato semplice, bastava prendere il leader del
partito o della coalizione che aveva vinto le elezioni e
assegnargli il mandato, nel caso in cui ci fosse stato qualche
dubbio, un' alleanza dell'ultimo minuto ci scappava sempre. Ma ora è
diverso, Beppe Grillo ha dichiarato che non farà
"inciuci" con nessuno.
Ma allora chi sarà il nuovo premier?
Facciamo finta per un attimo che il Movimento 5
stelle scelga Beppe Grillo come suo premier (improbabile visto che
Grillo ha dichiarato di voler agire dall'esterno), Napolitano non
potrebbe mai proporlo come Presidente del Consiglio, poichè Grillo, pur essendo a
capo del partito che ha preso più voti, se consideriamo le
coalizioni risulterebbe terzo, inoltre è facile pensare che nessuno
tra Berlusconi, Bersani e Monti lo sosterrebbe.
Passiamo a Silvio Berlusconi, ha più seggi al
Senato, ha vinto sicuramente la sua battaglia personale se
consideriamo che era dato per spacciato, ma Napolitano non potrebbe
mai riproporlo come premier, ha pur sempre perso al Senato e alla
Camera, anche se di poco, Monti non si alleerà mai con lui,
figuriamoci Grillo, quindi rimasto solo potrà solo lavorare
all'opposizione.
Ora il favorito Pierluigi Bersani, il leader del PD
sarebbe la scelta più logica il PD ha relativamente vinto e
nel caso in cui lui venisse proposto, nonostante il tira e molla di questi
giorni, è facile pensare che Monti per "il bene del paese"
gli darebbe il suo appoggio, ma purtroppo potrebbe non bastare, se
Berlusconi (ovvio) e Grillo (altamente probabile) si opponessero
Bersani non avrebbe nessuna maggioranza.
In un caso del genere avremmo un nuovo governo tecnico magari con un Mario Monti bis (fantapolitica?).
Conclusioni
Questo è il momento di trarre le conclusioni ma
purtroppo non ce ne sono...tuttavia proviamo solo ad immaginare cosa
potrebbe succedere, il governo al momento si fa solo se Grillo decide
di allearsi anche parzialmente con Berlusconi (impossibile) o Bersani
(quasi impossibile) oppure se Bersani e Berlusconi decidono di
collaborare (molto improbabile).
Voglio fare una mia previsione, considerato il quadro che si è andato
a delineare credo che in un modo o nell'altro il premier sarà
Bersani ma le probabilità che mi sbagli restano comunque altissime.
Aggiornamento:
In queste ore si fa prepotentemente avanti un altro nome quello di Renzi che potrebbe trovarsi quindi a capo di una grande coalizione. Matteo Renzi presidente del Consiglio potrebbe essere l'unica soluzione che resta al PD per ottenere il sostegno di Berlusconi che non ha mai nascosto di nutrire una certa simpatia per il sindaco di Firenze
Aggiornamento:
In queste ore si fa prepotentemente avanti un altro nome quello di Renzi che potrebbe trovarsi quindi a capo di una grande coalizione. Matteo Renzi presidente del Consiglio potrebbe essere l'unica soluzione che resta al PD per ottenere il sostegno di Berlusconi che non ha mai nascosto di nutrire una certa simpatia per il sindaco di Firenze
L'importane è che non facciano Berlusconi premier un'altra volta
RispondiEliminaio credo che sarà Bersani
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